l'Olmo ha un'areale di diffusione estremamente vasto, si estende in gran parte dell'Europa temperata e in Asia occidentale, arrivando fino alla Scandinavia e al Mar Caspio. In Italia l'Olmo montano si trova principalmente sulle Alpi e negli Appennini centrali e settentrionali, tra i 400 e i 1400 m di altitudine; l'Olmo campestre è presente in tutte le regioni, specialmente in pianura e collina, solitamente fino a 800 m di quota: un tempo era parte del bosco climatico padano; l'Olmo ciliato si trova prevalentemente nel Nord e nel Centro Italia, in zone più umide. l'Olmo è un grande albero caducifoglie che può raggiungere anche 40 metri di altezza; una caratteristica particolare della foglia, che lo rende facilmente riconoscibile, è che ha la base di attacco al picciolo chiaramente asimmetrica. L'apparire dei fiori ermafroditi all'inizio della primavera dà a tutta la chioma, ancora senza foglie, un bellissimo colore cremisi; i semi sono alati (samare), maturano presto e cadono in Giugno.
Purtroppo gli Olmi sono stati colpiti a più riprese nel corso del '900 da una malattia denominata "Grafiosi", originata da un insetto (l'Ofiostoma) vettore di un fungo che è in grado di infettare l'intero albero, il quale avvizzisce e muore nel giro di un anno. La grafiosi è riuscita a far scomparire nel corso dei decenni la maggior parte degli Olmi in Europa: solo gli Olmi dell'Himalaya sembrano resistere al fungo.
La corteccia dell'Olmo è conosciuta da tempo come rimedio per i disturbi della pelle. Dioscoride, nel 2° secolo d.c., conosceva le sue proprietà astringenti e cicatrizzanti, e sapeva che la si poteva applicare anche alle eruzioni cutanee croniche, agli ascessi e agli sfoghi. A livello interno, le qualità diuretiche, sudorifere e depurative dell'Olmo sono state usate per curare diarrea, emorragie interne, febbre e per sedare gotta e reumatismi. Nella Terapia dei Fiori di Bach, l'Olmo (Elm) è associato al principio di responsabilità. Quando una persona molto impegnata improvvisamente si sente oppressa, esausta ed incerta, il rimedio le restituisce la fiducia e l'abilità di vedere i problemi nella giusta prospettiva.Al livello spirituale, l'olmo mette in comunicazione i vivi e i morti, e gli esseri umani e gli spiriti della natura. L'olmo è governato da Mercurio, l'archetipo della comunicazione e dello scambio. Anche gli usi tradizionali del suo legno (carri e carretti, ruote, navi, bare e tubazioni) sono tutti legati al concetto di trasporto, di passaggio, un'area caratteristicamente presieduta da Mercurio.
(liberamente tratto da "Lo spirito degli alberi", di F. Hageneder, ed. Crisalide, 2001)
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