"...Il sorbo è stato l'albero più venerato nelle regioni dell'Europa Nord occidentale, e spesso la sua fama ha superato quella della quercia e della betulla. Questa antica venerazione si conserva in modo molto palese in Scozia, dove la tradizione non permette l'uso del legno, delle foglie, della corteccia o dei fiori di quest'albero, o il taglio, se non per scopi sacri e in particolari circostanze.
Il taglio, il trasporto e la collocazione (sopra le porte, come portafortuna) di rami di sorbo pare si effettuasse seguendo particolari rituali e in accordo con il calendario sacro. In Scozia il sorbo simboleggiava la morte e la vita dopo la morte, perchè veniva considerato un tramite tra questo mondo e l'altro; il suo legno veniva bruciato solo durante le cerimonie funebri o divinatorie. Aveva una posizione molto importante nella preparazione del pane sacro, il cui grano veniva battuto con un utensile fatto di legno di sorbo. Era considerato un amuleto contro le fatture e la malasorte.
La capacità del sorbo di crescere dove il terreno sembra inesistente, come tra le biforcazioni degli altri alberi o sulla roccia nuda, ha rafforzazto la sua immagine di albero soprannaturale, che non appartiene alla terra nè al cielo, ma vive tra