Proprio come in una corte medioevale, anche un bosco ha i suoi guardiani, e in effetti ne ha molti e di diverso tipo. La botanica considera alla stregua di guardiani quegli alberi e quei cespugli che hanno bisogno di più luce, che di solito incorniciano i confini dei boschi e che proteggono così quegli alberi che possono vivere tranquillamente nella parte più interna del bosco.
Alcuni uccelli sono guardiani riconosciuti dalla biologia, e tutti conoscono i loro richiami che mettono in guardia l'intera foresta quando qualcuno si avvicina.
Allo stesso modo , gli alberi giardiani proteggono spiritualmente certi sentieri da chi li percorre, sia a livello fisico che a livello spirituale. Solo per il modo in cui crescono essi possono bloccarli completamente, non rifiutando l'aiuto del sottobosco (basti pensare alle ortiche o ai rovi). Talvolta all'inizio di un sentiero, troviamo un cespuglio o un albero con un aspetto decisamente repellente, brutto o addirittura spaventoso. Non cercate di oltrepassarlo. Se una volta tornati sui vostri passi, vi girerete, potrete scoprire che il suo aspetto è già diverso (...)
da Hageneder F., "Lo spirito degli alberi", Ed. Crisalide, p. 255